lunedì, febbraio 27, 2006

non tutti nella capitale nascono i fiori del male


















dopo una lunga pausa
questo fine settimana ho ricominciato a tuffarmi nelle notti
dell'etica del bar
o meglio, di quello che sarà
les nuits ivres

continuo a sorprendermi nelle notti di provincia
orgasmatiche, un po' retrò ma dinamiche e tese
quasi sensuali e ingenue
o barbariche
qualcuno potrebbe definirle ciclochimiche

girare fino alle 4 del mattino in una piccola città
riserva sorprese e immagini intriganti
perchè poi in fondo la fonte energetica è la stessa
illumina le notti di metropoli e villaggi

è l'energia delle attrazioni
della sensualità e delle pulsioni istintive
l'eterna battaglia del sesso
gioco di forze e di equlibri instabili
dinamica del piacere della / condanna alla
socialità

9 commenti:

Anonimo ha detto...

tra la cracking art e la fondazione pistoletto uno dei locali storici delle notti a ridosso delle alpi...
...chi te lo doveva dire, eh faber?
bacio! graPA

Raffaella ha detto...

Sono pronta per il prossimo reading. ;-)

Anonimo ha detto...

che bel blog ^.^..ripasserò..bacini:*

Anonimo ha detto...

ohi ma qui non si posta più? o come disse una volta fefè: qui si latita!
graPA

Anonimo ha detto...

qui si latita davvero, insomma, maestro: vogliamo postare o ti postino io?

Anonimo ha detto...

basti pensare che quella foto meravigliosa e così "metropolitana" l'hai fatta lì tra i monti del bellunese*.

ge

Raffaella ha detto...

Io ho già comprato le arance...

Anonimo ha detto...

si fanno fermentare le parole eh?! 'nsomma non si aggiorna?


grazia, un pò punta di parola

unapecuriosa ha detto...

ma dove sei finito?
dai, torna!
ciao