mercoledì, dicembre 21, 2005

sull'etica del bar ##2

per chi fosse ancora a milano
o per chi ci tornerà in tempo
sull'etica del bar resta in
via bertani 16
fino al 3 gennaio 2006.

on line su

www.faberimaginis.com
dal 4 gennaio 2006

buona visione.

domenica, dicembre 18, 2005

perchè il viso del fotografo è sempre sfocato

lo diceva ugo mulas
in una delle sue verifiche
o ragionamenti filosofico-empirici sulla fotografia
con precisione, in "autoritratto con nini"

"Il mio viso è sfocato,
perchè c'è una sola parte
del mondo sensibile che l'uomo,
che «può vedersi mentre guarda»
secondo merleau-ponty,
non riesce a vedere di sé: il viso."

peccato, che a volte mi capita
di non riuscire a vedere con chiarezza
neanche i volti di fronte a me
o nel mio obiettivo.
resta sempre qualcosa di sguggente
qualcosa che non so
e so di non poter conoscere
ricordare
forse nell'incosistenza dei sogni
a volte

ancora un po' di foto - grazie stopaltelevoto!






















































































































sabato, dicembre 17, 2005

sull'etica del bar ##2 la mostra

per il momento un po' di foto
di quello che è stato
...





















































mercoledì, dicembre 14, 2005

un po' di latitanza

e si che ultimamente di rado rieco a postare
però ad un periodo in cui non succedeva niente
è subentrato un periodo di irrequietezze
...
prima di tutto sull'etica del bar ##2
ormai mancano due giorni
quadri in stampa
i telai ancora da preparare
locandine inviti e messaggi
confusioni varie
e poi un passaggio a torino
per luci d'artista
il DERBY!
...
e in questi prossimi due giorni sarà anche peggio
tutto da montare,
telefonate varie per mettere in contatto gente
che sarà coinvolta in questa storia e manco si conosce
domenico e triggerz, peppe
e l'aperitivo fra mezz'ora
per mettere a punto ancora qualche pezzo mancante
...
insomma si sbatte si corre si scarta di lato

venerdì, dicembre 09, 2005

paesi, città, metropoli.

è strano, ma anche questa è una storia di luci
di pulsazioni

un paese è un cuore che batte ad un ritmo lento
la luce che emana è di candela
di fiamma
luce rossa - o a bassa gradazione colore -
è fatta di momenti
in cui magari il fuoco arde
e momenti di tizzoni ardenti
sotto la cenere

una città è già una pulsazione più forte
emana luce verde
come la fatina verde dell'assenzio
sa di neon e di provincia
acida come un fermento
una nebulosa di tensioni assopite. tutto può essere.
conflitti irrisolti, gerarchie
caste, casate, clan. battitori liberi
bar confusi, esagerazione!

una metropoli è
il battito dopo la corsa
paese e cenere che dorme
provincia
neon e fermento acido
è tutto e niente
prossimità e distanza
è squilli di luce bianca
e poi colore
è il motoperpetuo
non ha pause, mai in nessun modo
è un motore energetico di vite umane
un formicaio di babele
miscuglio di lingue razze essenze mentalità paure malattie - vere o presunte -
è l'ira e la risata di dio
l'alfa e l'omega
è tutta la luce
ma mai il buio.

nelle fasi storiche di declinio
le metropoli collassano
le città muoiono

la cultura si sfalda
l'arte rallenta e si inabissa, dimenticandosi di se stessa

il resto è noto.

martedì, dicembre 06, 2005

solo un po' di poesia

llenate de mi.
ansìame, agòtame, viérteme, sacrifìcame.
pideme. recògeme, contiéneme, ocùltame.
quiero ser de alguien, quiero ser tuyo, es tu hora.
soy el que pasò saltando sobre las cosas,
el fugante, el doliente.

pero siento tu hora,
la hora de que mi vida gotee sobre tu alma,
la hora de las ternuras que no derramé nunca,
la hora de los silencios que no tienen palabras,
tu hora, alba de sangre que me nutriò de angustias,
tu hora, medianoche que me fue solitaria.

desde Llénate de mi... de Pablo Neruda.



giovedì, dicembre 01, 2005

sull'etica del bar ##2 - 5 qualche spiegazione

sull'etica del bar è un'idea nata da un po' di tempo
...
e certo che di bar ne ho visti
e di baristi conosciuti
bravi brillanti pessimi ciarlieri sbruffoni improbabili
e di clienti poi
di parole impastate d'alcool
e di fumo - quando si poteva -
...
perchè poi di notte quale miglior oasi di un bar
piazza amendola
largo campo
carrer de ferran
piazza bellini
corso garibaldi 1
20 nieuwe doelenstraat
piazza repubblica
ripa di porta ticinese
via bertani
rue de martyr
via torricelli
6 rue Adival de Coligny e la madre di tutti i bar
...
ed è inevitabile che se metti una molteplicità di solitudini singolari
in un contenitore ad alta densità alcoolica
un pizzico di passioni incrociate e sguardi a seguire
la parola tende inevitabilmente al filosofico
e il risultato non può essere che una singolarità molteplice
...
l'immagine dilaga
perchè se poi trovi la tua sintonia con il microclima
- del bar -
in un attimo ti trovi a casa tua
tutto diventa assoluto
come coordinate umane
sulla mappa dell'esistenza
...
così è nato questo confronto con altri barologi
barologi di parola
barologi di suono
e poi magari un giorno si metterà tutto insieme
per la prima enciclopedia filosofica del bar.