giovedì, giugno 29, 2006

l'estate è qui. la regina dei colori è tornata. the summer is here. the queen of colours is back.

è questione di tempo
ma poi improvvisamente il caldo esplode
la gente si sveste ed esce di casa
la notte diventa il momento della tregua
e della socialità
sono notti brevi, da incontri fugaci
è il momento della fuga dalle città
il momento del viaggio

it's only a question of time
then suddenly the heat explodes
people undress and go out
the night becomes a truce moment
and the social time
these are short nights, for transient meetings
it's the time to excape the towns
the time to set off

anche anticamente
era il momento in cui le navi
approfittavano della tregua dei marosi
per affrontare i lunghi viaggi verso
l'oro le spezie e la seta
beni preziosi e lontani
da donare alle corti

in past times
it was the moment for the ships
to take advantage of the breakers' truce
to make long voyages towards
gold, spices and silk
precious and far goods
gifts for the courts

è la stagione dei colori
del colore e della luce
del movimento veloce
e delle sensazioni intense.

it's the season of colours
the season of colours and light
the season of rapid movement
and intense sensations

buona visione.
good journey













































































































































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l'estate è qui. la regina dei colori è tornata. parte seconda the summer is here. the queen of colours is back. b side











































































































































giovedì, giugno 15, 2006

sciogliere le vele














da quando la prima volta mi sono lasciato dietro
la via di casa alzandomi in volo in direzione parigi
è come se avessi saputo già
che non sarei più tornato indietro

ma c'era un'altra sensazione
che si è poi chiarita negli anni
la volontà e la determinazione a non restare più fermo
almeno per un po' di anni
cambiare casa lavoro città lingua cultura e modo di vivere
non di continuo ma seguendo cicli di due tre anni

partire
soffrire stringendo i denti per tre 4 mesi
e poi ricominciare a vivere in un nuovo posto
cercando di capirlo e di capirmi un po' meglio

ormai sono in questa città
covando un senso di frustrazione da troppo tempo
è estate ma è come se sentissi già il vento dell'autunno
che cambia la stagione

comincio a mettere in conto il sacrificio necessario
training autogeno per convincermi che ce la posso fare
dinuovo, un'altra volta
mollare gli ormeggi di notte nel silenzio generale
uscire dal porto e sciogliere le vele verso il mare aperto
alla ricerca di nuove isole
nuovi mondi e terre più propizie
per un mercante di idee

il sorriso sulle labbra
e il bagaglio leggero
di un amore da portare via dal grigio
e una cassa di libri con sopra un micio dormiente.

lunedì, giugno 12, 2006

finalmente a casa

e dopo la piccola odissea
milano arezzo salerno e ritorno
salerno arezzo milano
sono di nuovo a casa

è bizzarro che per tutto il tempo passato a salerno
è venuta giù pioggia in stile novembre
con temperature da autunno
e tornato a milano ho ritrovato l'estate

sono circa 40 giorni che la macchina fotografica
riposa nella sua sacca
voglia a zero e idee confuse

però qualcosa sale dal fondo
mentre la primavera si travasa nell'estate
lasciando spazio solo per progetti autunnali

troppo tempo per poter programmare
troppo poco per poter agire
e i conti che ricominciano a sfumare verso il rosso

ma si sa, alla fine
in fondo, all'ultimo minuto
le scelte si selezionano da sole
diventando decisioni inderogabili
e quello che deve essere
inevitabilmente è.

domenica, giugno 04, 2006

traduzioni

mi sembra giusto dare la possibilità
anche a chi non è poliglotta di capire
cosa dice riturnella
così ho pensato di dotarvi
di strumenti di comprensione
un giro sul web
qualche collaborazione inconsapevole
qualche altra consapevole
ed ecco il risultato:

riturnella
testo originale e trad. italiano

Tu rinnina chi vvai
Tu rinnina chi vvai
lu maru maru
Oi riturnella tu rinnina chi vai lu maru maru.

tu,che passeggi in riva al mare
Oh you who are wandering by the sea

Ferma quannu te dico
ferma quannu te dico dui paroli
Oi riturnella ferma quannu te dico dui paroli.

fermati mentre ti dico due parole
Please hold on I have just a few words to say you

Curri a jettari lu
curri a jettari lu suspiro a mari
Oi riturnella curri a jettari lu suspiro a mari.

corro a gettare il sospiro a mare
I am running, diveing my whispers into the sea

Ppi bidiri si mi rispunna
ppi bidiri si mi rispunnalu miu beni
Oi riturnella ppi bidiri si mi rispunna lu mio beni.

per vedere se il mio amore mi risponde
looking for an answer from my love

Nun mi rispunna no
nun mi rispunna, no, é troppo luntano
Oi riturnella nun mi rispunna no é troppo luntano.

non mi risponde, no, è troppo lontano
but she doesn’t answer me, she is too far

è sutta ‘na friscura
è sutta ‘na friscura che sta durmenno
Oi riturnella è sutta ‘na friscura che sta durmenno.

è all'ombra che sta dormendo
she’s sleeping under a tree shadow

Poi si ripiglia cu
poi si ripiglia cu lu chianto all'uocchi
Oi riturnella poi si ripiglia cu lu chianto all'uocchi.

poi si risveglia con il pianto agli occhi
When she wakes up she has tears in her eyes

Se struja l'uocchi e li
se struja l'uocchi e li passa lu chiantu
Oi riturnella se struja l'uocchi e li passa lu chiantu.

si asciuga gli occhi e gli passa il pianto
she dries her eyes and stops crying

Piglia lu muccaturu
piglia lu muccaturu lu vai a lavu
Oi riturnella piglia lu muccaturu lu vai a lavu.

prendi il fazzoletto te lo vado a lavare
give me your handchierf and I will wash it

Poi ti lu spanno allu
poi ti lu spanno allu pedi di rosa
Oi riturnella poi ti lu spanno allu pedi di rosa.

poi te lo stendo ai piedi della rosa
I will hang out it under a rose

Poi ti lu mann’ a Na
poi ti lu mann’ a Napuli a stirari
Oi riturnella poi ti lu mann’ a Na puli a stirari.

e te lo mando a Napoli a stirare
I’ll send it to Naples to be pressed
(all'epoca una capitale, come dire oggi Parigi ma con qualcosa in più)

Poi ti lu cogli’ alla
poi ti lu cogli’ alla napulitana
Oi riturnella poi ti lu cogli’ alla napulitana.

poi lo riprendo alla napoletana
I will take it Neapolitan style
(frase ermetica, in stile? come si fa a Napoli?)

Poi ti lu manno cu
Poi ti lu manno cu ventu a purtari
Oi riturnella poi ti lu manno cu ventu a purtari.

e te lo mando con il vento
I will ask the wind to bring it to you

Ventu, va’ portacéllu
ventu, va’ portacéllu allu mio beni
Oi riturnella Ventu, va’ portacéllu allu mio beni.

vento và, e portalo al mio amore
Oh Wind, please bring it to my beloved

Mera ca nun ti cada
mera ca nun ti cada ppe' supr’a mari
Oi riturnella mera ca nun ti cada ppe' supr’a mari.

bada che non ti cada in mare
Please take care, don’t let it fall into the sea

C’ha aperto li sigilli
c’ha aperto li sigilli de chistu cori
Oi riturnella c’ha aperto li sigilli de chistu cori.

perche ha aperto i sigilli del mio cuore.
because it was the key to my heart


per la traduzione in italiano si ringrazia
sweety83 e sua madre.
mi sono permesso qualche correzione che ritenevo opportuna.

venerdì, giugno 02, 2006

per completezza di informazione

è l'aurora - ivano fossati

riturnella - musicanova

va bene, sono solo 50.6 k

va bene, sono solo 50.6 k
mi armo di pazienza.

stasera parliamo di tempo.
si perchè il tempo ha/è più di una dimensione
il tempo è il tempo del viaggio ma anche, a volte,
il tempo dela memoria
il tempo percepito
è salto
dilatazione e contrazione della mente

il tempo impone il cambiamento delle cose
e della percezione personale/umana di esso

...
scusate dico a mia madre che ora deve cortesemente togliersi dai...
no, no,
sono solo da troppi giorni a casa sua e
non sono più abituato,
comunque brillantemente capisce e scompare
improvvisamente.
...

torniamo a noi
dicevamo del tempo che è contrazione della mente
tutto ciò mentre ascolto
è l'aurora di fossati
così anni settanta
e siccome sono in un posto che sembra fermo a quegli anni
il tempo della mente fa un balzo. e pensi
forse, qui era meglio
fine settanta primi anni ottanta
l'onda lunga del sessassantotto
quando quei gran paraculi dei sessantottini prendevano la strada del successo
e del denaro
i radical chic iniziavano a tirare su il crapino
ma avevano una certa classe.
anche i tossici avevano una certa aura
pionieri dell' LSD e dell'eroina
avevano il coraggio di farsi del male sul serio
male da morire
ma era rappresentazione concreta
del dolore e dell'incapacità di cogliere il cambiamento
e le sue conseguenza

...

però sti stronzi, i sessantottini,
continuavano ad avere energie personali
si inventavano artisti
si rigeneravano come stilisti
inventavano il design
e lo stile italiano
manager addirittura!
ma facevano anche festival ovunque
si impegnavano, dicevano loro
e le radio
non ve lo dico neanche perchè se ne è parlato già
e da personaggi coevi e sicuramente più titolati per parlarne
...
insomma c'era fermento anche in periferia
...

ci doveva essere qualcosa nei loro spaghetti
che è scomparso improvvisamente dal grano
e noi che siamo arrivati dopo


vabbè questa è storia.

p.s.
sono senza macchina fotografica
sto impazzendo dalla voglia.

e altre mancanze.