giovedì, dicembre 01, 2005

sull'etica del bar ##2 - 5 qualche spiegazione

sull'etica del bar è un'idea nata da un po' di tempo
...
e certo che di bar ne ho visti
e di baristi conosciuti
bravi brillanti pessimi ciarlieri sbruffoni improbabili
e di clienti poi
di parole impastate d'alcool
e di fumo - quando si poteva -
...
perchè poi di notte quale miglior oasi di un bar
piazza amendola
largo campo
carrer de ferran
piazza bellini
corso garibaldi 1
20 nieuwe doelenstraat
piazza repubblica
ripa di porta ticinese
via bertani
rue de martyr
via torricelli
6 rue Adival de Coligny e la madre di tutti i bar
...
ed è inevitabile che se metti una molteplicità di solitudini singolari
in un contenitore ad alta densità alcoolica
un pizzico di passioni incrociate e sguardi a seguire
la parola tende inevitabilmente al filosofico
e il risultato non può essere che una singolarità molteplice
...
l'immagine dilaga
perchè se poi trovi la tua sintonia con il microclima
- del bar -
in un attimo ti trovi a casa tua
tutto diventa assoluto
come coordinate umane
sulla mappa dell'esistenza
...
così è nato questo confronto con altri barologi
barologi di parola
barologi di suono
e poi magari un giorno si metterà tutto insieme
per la prima enciclopedia filosofica del bar.

3 commenti:

grapa ha detto...

e la fra il niko e il teo e le sigarette accese e le bottiglie in vetro rubate e i salatini mescolati all'uvetta e le leggerezze e le vetrate che ti lasciavano intuire là oltre il traffico il fiume.
graPA

grapa ha detto...

http://www.zefrank.com/dtoy_vs_byokal/
ad un amante dei colori: buon caleidoscopio!

graPA

grapa ha detto...

ma sto link al centro disintossicazione...?? com'è finito nel tuo blog? :D