domenica, novembre 27, 2005

sull'etica del bar ##2 - 3

si fa.
se_dici Bertani
chiaramente il se_dici dicembre
sull'etica del bar ##2
...
eduardo c. grimaldi
macchiaumana
triggerz
domenico andria
peppe bellucci
...
immagini
parole
elettronica
basso
video
...
ovvio!
al 16 di via bertani
appunto
al se_dici bertani
ore 21.00.

giovedì, novembre 24, 2005

giorni così

e poi inevitabilmente capita
che arrivino giorni così
in cui succede poco o nulla
e ti sembra di fare il ragioniere
-con tutto il rispetto per questi omini
che sono così bravi ad orientarsi
in un mare di numeri e calcoli-
e l'unico contatto con il mondo è il web
mail su mail
messenger
telefono, al massimo
ma continui ad avere questa sensazione
di seminullafacenza

...

intanto all'orizzonte
si profila la grande corsa in apnea
per l'etica del bar 2
tutto pronto...
manca solo il posto dove farla!
e il tempo passa

...

gran folla sul web per vedere
le 7 grandi meretrici
grazie a tutti per la visita
sperando che ne valga sempre la pena

...

il freddo mi fulmina il cervello
sono anch'io
il classico italiano
da suddamerica.

www.faberimaginis.com

le sette grandi meretrci


un nuovo lavoro, nuove immagini, nuovi personaggi
curve sinouse
provocazione e sensualità
rossi,
ancora colori fluorescenti a illuminare sogni
emozioni comprate e vendute a prezzo di mercato
tentazioni
e poi l'iconografia cattolica
santi e madonne interpretati da amanti di professione
come sempre nella storia dell'arte
caravaggio e raffaello, de andrè e via del campo
amsterdam, amburgo,
la caduta dell'ipocrisia, l'esplosione della convenzione

tutto e il suo contrario
perchè le parole sono tante
e si può costruirle in infinite sequenze
e un'immagine in fondo
è solo un'immagine.

buona visione.


on line su www.faberimaginis.com

sezione work

venerdì, novembre 18, 2005

le sette grandi meretrici on line -

Finalmente sono on line

per chi non ha potuto essere a Salerno
ma vuole proprio vederle tutte
ora si può trovarle su

www.faberimaginis.com

nella sezione work
ultimo pulsante a destra
- bisogna far scorrere -
che dire di più

buona visione

giovedì, novembre 17, 2005

sull'etica del bar ##2 - 2

ebbene dopo il pranzo e relative chiacchiere di oggi/cioè ieri
sembra che si fa sul serio
i pezzi vanno al loro posto
...
musica
parola letta e scritta
immagine
video
nell'ordine che preferite
...
resta da definire dove
il nostro ospite
...
domani appuntamento anche con lui\lei
e poi la data
approssimativamente il 16sedici dicembre12


martedì, novembre 15, 2005

il mio prezioso collaboratore all'opera















ahimè, con il mio ritorno anche tolomeo
meo per gli amici più intimi,
si è dovuto rimettere a lavoro.
tapino lui, le ferie sono finite.

su e giù o giù e su














ieri niente post
sono partito da salerno alle 20,30
tutta notte su per l'italia
con una macchina piena da emigrante
dall'immancabile mozzarella per affini e amici
a tutta la mia libreria
che da troppo tempo giaceva a casa di mammà
risultato
cartoni su cartoni di libri
impilati di fianco alla libreria di tibaldi 1
ora danno un tocco di colore ai muri
non so se comprerò mai delle mensole

ma dicevo della notte scorsa
era da tanto che non facevo una traversata in solitudine
io nella mia macchinetta rumorosa
e fuori colonne di camion
e poi pioggia da montepulciano a modena
e nebbia subito dopo l'appennino
postaccio infame
e poi via dritto a tagliare tutta la valle padana
musica a volumi inascoltabili
tanto sei da solo

qualche incidente
la polizia con i suoi fari di controllo
e alle tre e mezza casa
finalmente.

solo un attimo di stop
poi si inizierà a pensare a nuove partenze.
mai fermarsi troppo tempo
ci si potrebbe abituare.

lunedì, novembre 14, 2005

traslazioni - divagazioni visive sulla mobilità nelle società contemporanee -2

ci sono tanti modi di dirsi addio
tra le lacrime - classico
senza parole - ...
facendo ciao con la mano - mai dire mai
senza guardare - negazione e chiusura
e ancora altri e tanti
ma in fondo quello che poi ricordi
è la nausea
e un'ombra che si allontana.


traslazioni - divagazioni visive sulla mobilità nelle società contemporanee

è un fatto sul quale sono costretto a ragionare da un po'
e allora perchè non lasciarsi andare
auge, i non luoghi
le cattedrali della mobilità
hub
grandi stazioni
treni superveloci
centri commerciali
e luci
energia, tanta energia
desiderio, ansia, preoccupazione, spensieratezza, noia, attesa
rito

domenica, novembre 13, 2005

e sono già le sei

un po' di rhum
ma prima una cena tra amici e infastidirti per vecchi difetti
stessi ragionamenti
chi si muove nella storia del mondo
e chi è per sua natura inamovibile
mica tutti possono pensarla come te?
si vabbè!
post inoltrati con il piacere di lasciare un messaggio
abbandonato alle onde
e all'ulisse della bottiglia
ma poi tappata con che?
un tressette davanti al bar alle cinque della mattina
l'inter
o della capacità di saper perdere.
guai ai vinti!
e sono già le sei
la colonna sonora
forse
di snack bar budapest
giancarlo giannini e tinto brass
forse
o una mattina di troppi anni fa
quando ti senti libero
e adulto
tutte le possibilità
tutte le potenzialità
l'aria profumata di marzo
o d'agosto
troppo tempo per avere il senso della precisione
elena
e fastidi
ma quanto tempo.
sono da troppo tempo qua
devo partire
mi sento come Villari a parlare della seconda mondiale
storia\storie
il tempo chiama
e siamo tutti come nuvole
ci divide il vento dell'est
ma anche
lo scirocco
il libeccio
la tramontana
ù vient' i terra
o vient' e mar'
...

sabato, novembre 12, 2005

riflettendo su - un po' di passi -




appunti su cui lavorare
forse un giorno.

ritorni

è ben strana questa sensazione
mi dice che sono da troppi giorni qui
sto di spalle alla finestra che dà sulla valle
che mi ha accompagnato per troppe notti
attraverso la grana delle mie foto

passa il tempo e cambia la musica
allora mezzanine e massive attack
ora speed of sound dei coldplay

- coldplay che mi portano ad altre notti lontano da qui
una stanza di rue paul bert o il marais -
incontrare persone che sono il lontano ricordo
o la cosa più prossima a persone che conoscevi

sentirti solo a casa tua
- buon segno, significa essersene andati da abbastanza tempo
per non essere più risucchiati indietro -
nessun interesse
nessun motivo
troppo grande il mondo che mi manca
troppe cose ancora da vedere
lingue da imparare
e km e notti e luci
no, non è rinnegare, disconoscere o palle del genere
solo sapere che ormai forse sei riuscito a non avere un posto tuo
almeno non più tuo di altri

...

lugi dice che sull'etica del bar si può fare a metà dicembre
e già mi perdo per le nuits ivres

ho riposato gli occhi abbastanza
voglio nuove immagini
nuovi pezzi del grande puzzle

c'è qualcosa che mi sfugge

...

l'inverno promette letarghi
ma l'aria tersa e i cieli azzurri di questi giorni al sud
rilanciano alla primavera che tornerà
non sazia di cambiamenti covati nelle nebbie
di inverni.

martedì, novembre 08, 2005

sguardi ardui - 3 un po' di immagini




























vi resta solo un giorno

ebbene si
tutte le cose che hanno un inizio
hanno anche una fine
e quindi anche sguardi ardui sta arrivando alla sua fine
tanta gente è già passata
qualcuno si è infastidito ed è fuggito urlando
qualcun'altro ha storto il naso
qualcuno addirittura è ripassato
non contento di aver visto ha voluto rivedere
qualcuno si è entusiasmato
difficile dire se entusiasmo vero o partigiano
ma pur sempre entusiasmo
qualcuno ancora non ha colto l'occasione
ebbene avete ancora una sera
approfittatene
buona visione

sabato, novembre 05, 2005

buona la prima

una vernice è sempre una vernice,
questo implica incertezze, giudizi, incomprensioni,
reazioni, commenti, fraintendimenti, attese,
comunque sia è andata
ora tutto passa attraverso un certo numero di visite
incontri, chiacchiere,
e si pensa inevitabilmente già alla prossima,
nuove immagini e progetti
nuove città,
altre notti e altra gente
si riparte da capo come se nulla fosse stato
oggi ancora telefonate ricevute con piacere
da amici lontani che vogliono sapere
tutto bene?
si...
non ti sento convinto
poteva andare meglio, e poi...
poi cosa?
poi tanti fatti, tante cose...

giovedì, novembre 03, 2005

non sono scomparso, almeno per ora

domani inizia sguardi ardui e nella chiesa dell'addolorata, nel centro storico di salerno, le grandi meretrici hanno già trovato posto tra santi assenti e reliquari vacui..
penombra e colore
in uno spazio immenso
qualche eco di voci
aspettando che la gente arrivi a guardare i quadri di taglio
passeggiando nella navata centrale
tra rossi saturi e blu elettrici
odore e movimento di donna
forme sinuose nel regno della staticità
aspetto con ansia le reazioni
di tutti
ma più di tutti della mia squadra
nucleo chiassoso di amici che mi seguono tra esposizioni e notti
tra telefonate e... fatti, novita?
qualche sguardo è sempre assente e il vuoto che lascia
fa perdere il piacere della pienezza.
a salerno già si sente fuoco da capodanno incombente

ciao belli vi aspetto

buone notti a tutti.